giovedì 30 settembre 2010

Cortes apertas Tonara

Anche Tonara,famosissima per la produzione di un ottimo torrone, invita tutti a conoscere le sue tradizioni dal 1° al 3 Ottobre,qui di seguito la locandina dlela manifestazione e le notizie utili per chi ha voglia di visitare questo bel paese in mezzo alla Barbagia

cortes apertas Orani

Il 2 e 3 Ottobre anche Orani apre le sue "Cortes".Ecco il calendario della manifestazione

mercoledì 29 settembre 2010

Riserva naturale di Monte Arcosu

 
Quella che oggi è la Riserva di Monte Arcosu fu per molti anni una riserva privata di caccia,nei cui boschi vivevano numerosissimi esemplari di Cervo sardo(Cervus elaphus corsicanus).Abolita la riserva,aumenta il fenomeno del bracconaggio che tuttora, purtroppo,sussiste.Tra gli animali vittime dei"lacci"dei  bracconieri anche il cervo;negli anni 80 se ne stimarono meno di 300!                                                                      Creata nel 1984 per proteggere gli ultimi esemplari di cervo sardo,la riserva,è il frutto del lavoro del Wwf,di associazioni,scuole e di tutti coloro grazie al cui contributo, si sono potuti acquistare 3000 ettari ai territorio, dove il cervo sardo si è potuto riprodurre, lontano dal pericolo dei bracconieri arrivando a circa 450 esemplari.
Nel 1996 vengono acquisiti altri 600 ettari così,con i suoi 3.600 ettari,la riserva di Monte Arcosu è l'oasi più grande gestita dal wwf

martedì 28 settembre 2010

Calendario autunno in Barbagia,Cortes Apertas

Per chi volesse passare un fine settimana all'insegna della tradizione ecco la locandina di Autunno in Barbagia

lunedì 27 settembre 2010

Aragosta alla vernaccia

Ingredienti per 4/6 persone:
1 aragosta da 1,2 Kg,
! bottiglia di Vernaccia di Oristano,
1/2 bicchiere di olio di oliva,
il succo di un limone,
2 foglie di alloro,
1 cipolla,
1 spicchio d'aglio,
sale e pepe.

Arcipelago della Maddalena 2

cala Napoletana
Caprera:La fama dell'isola,oltre che per la bellezza delle sue cale,deve la sua fama a Garibaldi,che qui costruì la sua casa.L'edificio più importante è sicuramente la "casa bianca" dove l'uomo ha vissuto. Ma le cose da vedere in quest'isola sono tante:la pineta è molto suggestiva e poi il Monte Telaione al quale si accede tramite una scala di granito.
Per raggiungere le spiagge ci vuole o una barca o delle buone scarpe, perchè il versante nordorientale dell'isola è molto scosceso.
Da vedere cala Caprese e cala Napoletana,poi punta Galera punta Crocitta,che si ragginge seguendo il sentiero che parte dal forte di Arbitucci,ci vuole una camminata di mezz'ora,ma dopo ci si può rilassare in una fantastica piscina naturale.

domenica 26 settembre 2010

L'arcipelago della Maddalena 1





L'arcipelago della Maddalena
"La Maddalena vale cento Malte"
                                                (Horatio Nelson)


L'arcipelago della Maddalena(oggi parco naturale) è costituito da 7 isole maggiori e tantissimi scogli e isolotti.Situato nel nord est della Sardegna,La Maddalena,S.Stefano,Caprera e Spargi si trovano vicino le coste Galluresi,le altre si affacciano alle Bocche di Bonifacio.                                                                                                 La Maddalena,la maggiore dell'arcipelago,nonostante sia battuta dal maestrale,è abbastanza vicino alla costa tanto da esser sempre stata un luogo,dove chi andava per mare trovava rifugio.
uno dei tanti caffè del borgo
Ci si arriva prendendo il traghetto da Palau e in quindici minuti circa si sbarca nella parte meridionale dell'isola,dove sorge il centro urbano.                                                                                                                                   Chiamata "la piccola Parigi" dagli abitanti, ha stretti vicoli lastricati e bei palazzetti settecenteschi.facendo un giro si può vedere P.zza Garibaldi,la chiesa di S.Maria Maddalena e il museo archeologico navale.

sabato 25 settembre 2010

I vini

                                                                                                                                                         "Non conoscete il Nepente di Oliena neppure per fama? Ahi lasso (Gabriele D'Annunzio)

Su tamburu mannu

"Su tamburu mannu" è una gran lastra di granito a base convessa la quale posa sopra un blocco spianato.Cosi,in una raccolta di leggende locali, riferisce Grazia Deledda.
Nel territorio di Aggius(OT),si trova il"gran tamburo",basta salire sull'orlo e fare forza perchè la pietra oscilli provocando un rullìo cupo.,come di un tuono in lontananza.
Secondo la leggenda le montagne sarebbero cadute sopra i combattenti delle rispettive famiglie dei due,che non accettavano la relazione dei giovani,morirono tutti,compresi loro,solo chi non partecipò alla battaglia venne risparmiato,si dice che la colpa fu del diavolo.
la valle della luna ad Aggius
Gli anziani  raccontano che quando il tamburo rulla è indizio certo che una persona è morta o morirà.
Come arrivare:Presso Tempio,dove la SS 133(Palau) si innesta con la SS127(settentrionale sarda) a 4Km dalla stazione FS

Monumenti aperti

Forte della Maddalena,Alghero
Museo del grano,Pimentel
Questo fine settimana ricomincia Monumenti aperti,manifestazione nata nel 1997 grazie all'associzioanismo culturale e civile con il patrocinio della regione Sardegna,che ha lo scopo di far conoscere l'immenso patrimonio storico e artistico dell'isola.
Verranno aperti siti che solitamente non è possibile visitare e non solo,vi saranno visite guidate in chiese,musei e monumenti,accompagnati da guide volontarie.
Ecco il calendario:

venerdì 24 settembre 2010

Orgosolo


Orgosolo è i l paese simbolo della Barbagia.Centro di antica tradizione pastorale,si trova a 620 m dal livello del mare, ai piedi del monte Lisorgoni.
In questo territorio sono presenti numerose ricchezze,sia di tipo naturalistico come sorgenti e splendidi boschi, che archeologico:nuraghi,domus de janas,tombe dei giganti,dolmen e menhir.Ciò dimostra che gli insediamenti nel territorio orgolese risalgono alla civiltà neolitica.

giovedì 23 settembre 2010

Cortes apertas

Cortes apertas è una manifestazione che si svolge in vari periodi dell'anno.Per l'0ccasione si aprono le cortes cioè i cortili delle case private,le domus anticas ( case anitche) e i magazinus (magazzini),con l'esposizione e la vendita dip rodotti gastronomici e artigianali.
Sono ventisette i paesi che da Settembre a Dicembre danno vita a  Autunno in Barbagia,le strade(carreras) di questi paesi si riempiono di gente e di profumi tipici.
Si potranno visitare le case di pietra e assistere ai lavori artigiani,assaggiare i piatti della antica cucina sarda e vedere le donne che fanno il pane e la pasta; si potrà assistere alla lavorazione del formaggio e ovviamente lo si potrà anche mangiare,naturalmente accompagnato da un  vino rosso da non perdere.
I paesi che già hanno, dal 3 Settembre,""aperto i cortili"sono Teti,Bitti,Oliena,autunno in Barbagia però continuerà fino al 19 Dicembre con

mercoledì 22 settembre 2010

Parco Culturale Giuseppe Dessì

Cascata Sa Spendula
Il parco G.Dessì si trova tra il territorio del medio Campidano e Carbonia-Iglesias.Grazie alla varietà delle formazioni del territorio,nel parco si possono ammirare fantastici boschi e stupende cascate,poi pareti granitiche fino ad arrivare al mare con fantasticche scogliere,dune  e pinete e il profumo del ginepro,che caratterizza tanto quest' isola.
Sono luoghi fantastici,direi quasi magici,lontani dalle mete turistiche classiche,ma chi vuole conoscere veramente il fascino della Sardegna non deve assolutamente perdere l'occasione di passeggiare tra questi boschi ricchi di storia.

Cucina sarda: i Malloredus

Chi come me ama cucinare sicuramente riuscirà a trovare un pochino di tempo per preparare a casa i malloreddos,uno dei piatti tipici e tra i più famosi,oltre che particolarmente buoni,piatti della tradizione sarda.
Ingredienti per 4 persone:
200 g di farina di semola,
200 g di sugo di pomodoro,
50 g di pecorino sardo (o romano)grattuggiato,
2-3 foglie di basilico,
sale,
una presa di zafferano(non essenziale,ma più buono).

domenica 19 settembre 2010

Aree marine protette in Sardegna

Le aree marine protette sono disciplinate da leggi che hanno lo scopo di mantenere intatto il patrimonio ambientale.Chi come me ha avuto la fortuna di vedere questi incantevoli scenari rimarrà stupito da cosa la natura è in grado di regalare a chi nel rispetto dell'ambiente decide di fare un giro in questi luoghi.
CAPO CACCIA -ISOLA PIANA:famosa per le fantastiche grotte sottomarine e di rilevante importanza anche per la flora e la fauna,come il falco pellegrino,che hanno un enorme valore scientifico.
Si arriva facilmente dalla litoranea Alghero-Fertilia.


ASINARA:Diventata dal 1997 Parco Nazionale,è stata peroltre un secolo


Punta dello Scorno e il faro
una colonia penale e questo ha contribuito alla conservazione dei luoghi,oltre che per le sue calette è famosa per gli asinelli albini e per il fascino della macchia mediterranea e le scogliere su di cui una,Punta dello Scorno, si trova il famoso faro,non bisogna dimenticare i fondali marini pieni di anfratti spettacolari

Sardegna:un'isola un paradiso

La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi :ventiquattro mila chilometri di foreste,campagne,coste immerse in un mare miracoloso,dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di darci come Paradiso.Così Fabrizio De André,descriveva quella che ha considerato la sua terra adottiva.
Un fantastico mare,montagne,laghi e stagni e poi miniere e parchi tutto ciò racchiuso in una splendida terra che tutti dovrebbero visitare,mantenendo sempre il rispetto per un ecosistema delicatissimo che rischia di scomparire.