mercoledì 29 settembre 2010

Riserva naturale di Monte Arcosu

 
Quella che oggi è la Riserva di Monte Arcosu fu per molti anni una riserva privata di caccia,nei cui boschi vivevano numerosissimi esemplari di Cervo sardo(Cervus elaphus corsicanus).Abolita la riserva,aumenta il fenomeno del bracconaggio che tuttora, purtroppo,sussiste.Tra gli animali vittime dei"lacci"dei  bracconieri anche il cervo;negli anni 80 se ne stimarono meno di 300!                                                                      Creata nel 1984 per proteggere gli ultimi esemplari di cervo sardo,la riserva,è il frutto del lavoro del Wwf,di associazioni,scuole e di tutti coloro grazie al cui contributo, si sono potuti acquistare 3000 ettari ai territorio, dove il cervo sardo si è potuto riprodurre, lontano dal pericolo dei bracconieri arrivando a circa 450 esemplari.
Nel 1996 vengono acquisiti altri 600 ettari così,con i suoi 3.600 ettari,la riserva di Monte Arcosu è l'oasi più grande gestita dal wwf

Nell'insieme la Riserva si integra con un'area di circa 35.000 ettari che ne fa la più grande foresta e  macchia mediterranea d'Europa,con lecci,sughere e poi lentisco,oleastro,mirto,cisti,erica,rosmarino,filirrea
e corbezzoli.Lungo i corsi d'acqua si trovano salici e ontani.
Tra i fiumi il Riu Sa Canna,Riu Is Frociddus e il  Riu Guttureddu che scorre nella vallata principale e le cui sponde sono ricche di oleandri.Troviamo poi numerose orchideacee e numerosissime specie di funghi.
Mentre si passeggia in questo parco si possono notare le vette granitiche del Monte Arcosu,ricchissime di fauna.
Oltre il cervo sardo nella riserva potrete vedere il gatto selvatico,la donnola,il cinghiale e la martora.
l'albero della vergogna(creato con i lacci dei bracconieri,trovati nella riserva).
Per gli appassionati di ornitologia qui si può ammirare l'aquila reale,il falco pellegrino,l'astore.Tra i rettili e gli anfibi il colubro sardo e la testuggine greca.
STRUTTURE LOGISTICHE:Ci sono due centri visite,uno in località Sa Canna,dislocato in un'area aperta attrezzato come parco ricreativo;l'altro è attrezzato per svolgere attività didattiche. Da entrambi i centri,partono i "sentieri natura" complessivamente di circa 80 km,differenziati per lunghezza e difficoltà.
Per chi vuole riposarsi ci sono delle aree relax attrezzate con tavoli e barbecue.



APERTURA:Tutto l'anno( tranne Agosto e Settembre)il Sabato e la Domenica.Gruppi negli altri giorni.
COME ARRIVARE:da Cagliari prendere la SS per Pula.Dopo 8 Km svoltare nella dorsale consortile verso Macchiareddu,prendere la 2° strada ovest fino alla chiesa di Santa Lucia,superata ,continuare per 400m e al bivio prendere a dx in una strada sterrata e proseguire,per 2 km fino alla Riserva.
Dalla 130,prendere la SP 2,pedemontana,svoltare per Siliqua-Uta fino alla dorsale consortile,da qui poi prendere la 2° strada ovest,per la chiesa campestre di S.Lucia e continuare per la Riserva.

1 commento:

  1. Quindi sabato e domenica è possibile andarci anche con gruppi propri??
    Il posto è bellissimo!
    Un grazie al WWF che difende queste zone dai soliti deficienti malati per la caccia..
    Questa estate ci devo andare!

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