Cinghiale al vino rosso |
La Sardegna è un'altra cosa:più ampia,molto più consueta,nient'affatto irregolare,ma che svanisce in lontananza.Creste di colline come brughiera,irrilevanti,che si vanno perdendo,verso un gruppetto di cime...Incantevole spazio intorno e distanza da viaggiare,nulla di finito,nulla di definitivo.E' come la libertà stessa. (D.H.Lawrence)
giovedì 28 ottobre 2010
Cinghiale al vino
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secondi di terra
martedì 26 ottobre 2010
Sassari
Fontana del Rosello |
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città e paesi
giovedì 21 ottobre 2010
Stagno di Molentargius
Il Parco naturale regionale Molentargius-Saline è stato istituito nel 1999.Si trova in una delle zone umide più grandi di tutto il Mediterraneo ed è classificato Sito di interesse comunitario e Zona di protezione speciale dalla "Comunità Europea" e Zona umida di importanza internazionale dalla "Convenzione di Rasmar"
Si estende lungo il golfo di Cagliari tra la periferia della città e l'abitato di Quartu S. Elena e il suo nome in dialetto campidanese significa "asinaio" dal sardo Molenti,asino appunto.
Si estende lungo il golfo di Cagliari tra la periferia della città e l'abitato di Quartu S. Elena e il suo nome in dialetto campidanese significa "asinaio" dal sardo Molenti,asino appunto.
Fenicotteri rosa |
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Parchi
martedì 19 ottobre 2010
Riso alla sarda
Riso alla sarda |
500 gr. di riso,
brodo di carne,
300 gr di carne di maiale,
cipolla,
olio,
pomodori maturi,
sale,
pecorino grattuggiato.
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primi
sabato 16 ottobre 2010
Il lago di Gusana
Creato tra il 1959 e il 1961 nel territorio di Gavoi,sbarrando il fiume Gusana,si trova alla base dell'altopiano di Fonni e ha una capacità d'acqua a uso idroelettrico di circa 60 Mmc.
Il fascino dell'acqua che si unisce a quello del territorio circostante,ricco di boschi di roverelle,lecci e pioppi,ne fanno un luogo dove trascorrere del tempo in mezzo alla natura pescando trote,carpe,tinche e pesci persico.Per pescare però bisogna avere un permesso acquistabile nelle edicole del paese o nei ristoranti della zona.
Chiedendo il permesso all'ENEL,si può anche fare canottaggio,altrimenti vietato.
panorama del lago di Gusana |
Chiedendo il permesso all'ENEL,si può anche fare canottaggio,altrimenti vietato.
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Laghi
giovedì 14 ottobre 2010
Funghi arrosto
Una ricetta semplicissima per un ottimo antipasto sardo.
INGREDIENTI:
1kg di funghi,
olio di oliva,
prezzemolo,
aglio,
sale,
limone.
INGREDIENTI:
1kg di funghi,
olio di oliva,
prezzemolo,
aglio,
sale,
limone.
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antipasti
lunedì 11 ottobre 2010
Viaggio in Sardegna: Le Grotte di Is Zuddas
Viaggio in Sardegna: Le Grotte di Is Zuddas: "Le bellissime grotte di Is Zuddas si trovano nel territorio di Santadi nel Sulcis. La cavità si sviluppa all'interno del Monte Meana un mass..."
sabato 9 ottobre 2010
Le Grotte di Is Zuddas
Le bellissime grotte di Is Zuddas si trovano nel territorio di Santadi nel Sulcis.
La cavità si sviluppa all'interno del Monte Meana un massiccio dolomitico risalente a 530 milioni di anni fa.La grotta fu scoperta dagli speleologi nel 1971,la temperatura è costante a 16 ° e l'umidità vicino al 100%.
Subito dopo l'ingresso si possono ammirare i resti di un roditore preistorico,estintosi circa 400 anni fa, il Prolagus Sardus, lagomorfe dalle dimensione di una lepre presente solo in Sardegna e Corsica.
Su un percorso di 500 m,si possono visitare numerose sale:nella prima si possono vedere stalattiti ,stalagmiti e una colata che forma il pavimento.Passando per un cunicolo la terale si arriva alla stupenda Sala dell'Organo,chiamata cosi per la forma che prende la colata,che ricorda un organo a canne,alla cui base oltre a stalattiti e stalagmiti,vi sono formazioni tubolari,vuote all'interno.
La cavità si sviluppa all'interno del Monte Meana un massiccio dolomitico risalente a 530 milioni di anni fa.La grotta fu scoperta dagli speleologi nel 1971,la temperatura è costante a 16 ° e l'umidità vicino al 100%.
Subito dopo l'ingresso si possono ammirare i resti di un roditore preistorico,estintosi circa 400 anni fa, il Prolagus Sardus, lagomorfe dalle dimensione di una lepre presente solo in Sardegna e Corsica.
Grotte Is Zuddas,ingresso |
Sala dell'Organo |
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grotte
giovedì 7 ottobre 2010
La nascita della Sardegna
antica cartina della Sardegna |
Il Divino pensò cosa potesse fare con quelle pietre,allora decise di buttarle nel mare e quando riaffiorarono,le schiaccio con il suo sandalo infuocato,lasciando così la sua impronta. S'intravide così la prima forma di questa terra,modellata dall'impronta del Signore.L'antico nome della Sardegna,Ichnusa,significa infatti,Sandalo del Signore.
Serviva però qualcosa che potesse far nascere la vita da quelle pietre,allora il Signore prese le cose più belle dalle altre terre già create e le sparse sulla Sardegna,si accorse così di avere creato una terra così varia da non assomigliare a nessun'altra,ma allo stesso tempo assomigliare a ciascuna di esse.
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leggende
mercoledì 6 ottobre 2010
L'arcipelago della Maddalena 4
Spargi: di natura granitica e ricca d'acqua,ha un'estensione di 4,20 Km quadrati e le sue coste sono di 11 km.
Nell'ottocento,il bandito Natale Beretta datosi alla macchia,si nascose qui;quando le sue accuse vennero a cadere però,decise di restarvi,allevando capre e vacche con la sua famiglia.
Nell'isola si possono notare i forti della I e della II guerra mondiale,quello conservato meglio è il forte Zanotto.
Nei fondali marini attorno all'isola sono stati trovati vari reperti tra cui una nave romana del II sec.conservata nel museo de La Maddalena.
La sua vegetazione è l'habitat di numerosi uccelli.
Razzoli:l'isola,di granito rosa, è completamente disabitata.Le sue coste sono circa 12 km e la sua superficie è di solamente 1,54 km quadrati.Il passo degli Asinelli,la separa dall'isola di Santa Maria con cui forma,assieme a Budelli,la laguna della Madonna.Ha molte insenature affascinanti,come Cala Lunga,cala dei Morti,la Calaccia,dove il mare si diverte a giocare con le onde.
Il suo mare è ricchissimo di pesce e uccelli come il gabbiano reale qui vivono indisturbati. .Ttartarughe,foche monache e delfini,per un lungo periodo,ne hanno fatto la loro casa.Purtroppo ora, per colpa della spietata pesca a queste specie,si può vedere solo qualche delfino che salta tra i flutti...e sono bellissimi!
L'isola ospita il faro che segnala l'arcipelago.
Santa Maria:l'isola è l'unica abitata tutto l'anno,da una famiglia.In passato abitato dalla famiglia dei Bertoleoni,pescatori che in seguito si spostarono a Tavolara,già nel '200 aveva una chiesa e un monastero,poi abbandonato.
Ha un perimetro di 10 km e una superficie di 2 km quadrati.Un strettissimo canale,chiamato Passo dello Strangolato,la divide da un isolotto chiamato Sa Punta che viene considerato parte dell'isola ed è la parte più settentrionale della Sardegna.
il mare di Spargi. |
Nell'isola si possono notare i forti della I e della II guerra mondiale,quello conservato meglio è il forte Zanotto.
Nei fondali marini attorno all'isola sono stati trovati vari reperti tra cui una nave romana del II sec.conservata nel museo de La Maddalena.
La sua vegetazione è l'habitat di numerosi uccelli.
Razzoli,il faro |
Il suo mare è ricchissimo di pesce e uccelli come il gabbiano reale qui vivono indisturbati. .Ttartarughe,foche monache e delfini,per un lungo periodo,ne hanno fatto la loro casa.Purtroppo ora, per colpa della spietata pesca a queste specie,si può vedere solo qualche delfino che salta tra i flutti...e sono bellissimi!
L'isola ospita il faro che segnala l'arcipelago.
Santa Maria:l'isola è l'unica abitata tutto l'anno,da una famiglia.In passato abitato dalla famiglia dei Bertoleoni,pescatori che in seguito si spostarono a Tavolara,già nel '200 aveva una chiesa e un monastero,poi abbandonato.
Santa Maria |
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spiagge
sabato 2 ottobre 2010
Castello di Pedres
Ogni volta che torno a Olbia, il Castello di Pedres e lì,imponente sulla collina, a darmi il ben venuto.
Costruito tra il 1296 e il 1388 nel periodo visconteo del Giudicato di Gallura,fu successivamente utilizzato dai Pisani per contrastare gli attacchi Aragonesi.
In origine il castello era dotato di 4 torri,con 2 piazzali,uno superiore e uno inferiore, cintati da mura poligonali.
Purtroppo il castello,passato nel 1339 ai frati ospedalieri di S.Giovanni,poi agli aragonesi e infine al Giudicato d'Arborea,fu abbandonato all'inizio del XV sec.
veduta di Pedres |
In origine il castello era dotato di 4 torri,con 2 piazzali,uno superiore e uno inferiore, cintati da mura poligonali.
Purtroppo il castello,passato nel 1339 ai frati ospedalieri di S.Giovanni,poi agli aragonesi e infine al Giudicato d'Arborea,fu abbandonato all'inizio del XV sec.
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castelli e torri
venerdì 1 ottobre 2010
Arcipelago della Maddalena 3
Villamarina |
Nell'isola sono stati trovate tracce di insediamenti preistorici e anche alcuni utensili.
Da visitare Villamarina,un'insenatura rivolta verso Palau dove sono presenti i resti di una cava di granito.
Il punto più panoramico è la Punta dello Zucchero,a 101 m.
Budelli: Separata dalle isole di Razzoli e S. Maria dal passo Chiecca di Morto,è costituita quasi tutta da uno splendido granito rosato,quest'isola e le sue spiagge,sono uno spettacolo per gli occhi.
punta Madonna |
E' conosciuta in tutto il mondo per la sua splendida Spiaggia Rosa,che deve il suo colore ha minuscoli frammenti di coralli e di particolari conchiglie,come la miriapora truncata e la miriacina miniacea.
cala del cavaliere |
Poichè per tantissimi anni,la spiaggia è stata saccheggiata della sua sabbia dai turisti,ora è totalmente preservata con divieti molto rigidi per tutelare questo fantastico patrimonio ambientale.
Da visitare sicuramente,anche Punta Madonna e cala del Cavaliere.
Per info:www.lamaddalenapark.it
Spiaggia rosa,Budelli |
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