Il
Parco naturale regionale Molentargius-Saline è stato istituito nel 1999.Si trova in una delle zone umide più grandi di tutto il Mediterraneo ed è classificato
Sito di interesse comunitario e
Zona di protezione speciale dalla "Comunità Europea" e
Zona umida di importanza internazionale dalla "Convenzione di Rasmar"
Si estende lungo il golfo di Cagliari tra la periferia della città e l'abitato di Quartu S. Elena e il suo nome in dialetto campidanese significa "asinaio" dal sardo
Molenti,asino appunto.
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Fenicotteri rosa |
La formazione dello stagno è dovuta agli accumuli sabbiosi che lo separano dal mare,con il cui è unito da un canale artificiale.
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Pellicano |
Il comprensorio è vasto 1.041 ettari eil connubio delle acque, profonde tra i 50 cm e 1,5 m,salmastre e dolci determina la presenza di ambienti e vegetazioni varie.
Il periodo migliore per una visita è sicuramente l'inverno poichè si possono vedere migliaia di uccelli acquatici,si sono contate circa 170 specie,pari a un terzo dell'avifauna europea.
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Martin pescatore |
Visitando lo stagno potremo così vedere in volo o tra i canneti
Cormorani,Aironi,Garzette,Tarabusini,Germani reali,Mestoloni e tantissimi altri,ma ciò che contraddistingue lo stagno è sicuramente la presenza del
Fenicottero,Molentargius infatti assieme alla Camargue e ad alcune lagune spagnole rappresenta il sito più importante,qui infatti trova il componente fondamentale della sua dieta l'
artemia salina.
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Veduta Molentargius_Saline
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Ex città del sale-Molentargius |
Una veduta d'insieme del Parco si può avere dal Monte Urpinu e dal Colle S.Elia alla periferia di Cagliari
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