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Fontana del Rosello |
Famosa nel mondo per la
discesa dei Candelieri,Sassari,dopo Cagliari, è il comune più esteso della Sardegna.Sorge su un tavolato calcareo che degrada verso il Golfo dell'Asinara e gode di un clima teperato caldo, tipico del Mediterraneo.
Compare nelle carte per la prima volta, nel 1131 con il nome di
Jordi de Sassaro,diviene in seguito l'ultima capitale del
Giudicato di Torres e nel 1294 diviene
Libero Comune confederato a Genova a seguito della promulgazione degli
Statuti Sassaresi,scritto sia in latino che in sardo logudorese,che regolava le attività della città.
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San Nicola |
Sono due le anime di questa città:il
nucleo storico,che coincide con l'antica città murata,e la Sassari nuova.
Cominciando la visita da quel che resta della cinta muraria,costruita a fine del 1200,quando la città era contesa tra le Repubbliche marinare e che fu demolita a fine del 1800 assieme al trecentesco castello aragonese,per volere del consiglio comunale,si può fare una bella passegiata in
Corso Trinità,
Corso Vico,via Torre tonda,via Arborea e si raggiunge
Piazza Castello. Da qui si attraversa Piazza d'Italia e via Roma e si raggiunge il
museo nazionale archeologico ed etnografico G.A.Sanna.
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Piazza Tola |
Non può mancare una visita al
Duomo,d'impianto gotico-aragonese e l'annesso
museo del Tesoro e ovviamente
fonte Rosello,simbolo della città,fontana costruita da maestranze genovesi nel1605.
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Duomo |
Da vedere anche
Piazza del comune,l'
Università,la ,la
Chiesa di San Pietro in Silki e quella di
Santa Maria di Betlem,
Piazza Italia e il
Padiglione dell'Artigianato sardo nei giardini pubblici.
Per concludere la visita della città si può fare una passeggiata in
Corso Vittorio Emanuele II e ammirare alcune costruzioni quattrocentesche in stile gotico-catalano,come casa Farri al civico 23 e casa Re Renzo al 42.
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