martedì 26 ottobre 2010

Sassari





Fontana del Rosello
 Famosa nel mondo per la discesa dei Candelieri,Sassari,dopo Cagliari, è il comune più esteso della Sardegna.Sorge su un tavolato calcareo che degrada verso il Golfo dell'Asinara e gode di un clima teperato caldo, tipico del Mediterraneo.

Compare nelle carte per la prima volta, nel 1131 con il nome di Jordi de Sassaro,diviene in seguito l'ultima capitale del Giudicato di Torres e nel 1294 diviene Libero Comune confederato a Genova a seguito della promulgazione degli Statuti Sassaresi,scritto sia in latino che in sardo logudorese,che regolava le attività della città.
San Nicola
Sono due le anime di questa città:il nucleo storico,che coincide con l'antica città murata,e la Sassari nuova.
Cominciando la visita da quel che resta della cinta muraria,costruita a fine del 1200,quando la città era contesa tra le Repubbliche marinare e che fu demolita a fine del 1800 assieme al trecentesco castello aragonese,per volere del consiglio comunale,si può fare una bella passegiata in Corso Trinità,Corso Vico,via Torre tonda,via Arborea e si raggiunge Piazza Castello. Da qui si attraversa Piazza d'Italia e via Roma e si raggiunge il museo nazionale archeologico ed etnografico G.A.Sanna.
Piazza Tola
Non può mancare una visita al  Duomo,d'impianto gotico-aragonese e l'annesso museo del Tesoro e ovviamente fonte Rosello,simbolo della città,fontana costruita da maestranze genovesi nel1605.
Duomo
Da vedere anche Piazza del comune,l'Università,la ,la Chiesa di San Pietro in Silki e quella di Santa Maria di Betlem,Piazza Italia e il Padiglione dell'Artigianato sardo nei giardini pubblici.
Per concludere la visita della città si può fare una passeggiata in Corso Vittorio Emanuele II e ammirare alcune costruzioni quattrocentesche in stile gotico-catalano,come casa Farri al civico 23 e casa Re Renzo al 42.

Nessun commento:

Posta un commento